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In
collaborazione con i responsabili della comunicazione
di Italia 90, l’agenzia ha curato dal 1986
al 1990 la realizzazione di numerose azioni di comunicazione
per la
manifestazione:
Stationary (carta intestata, biglietti)
Gadgettistica
Below the line
Un evento, quindi, molto importante per Mark it
che è stata l’indiscussa protagonista
nel ricoprire un ruolo di grande prestigio, motivo
d’orgoglio, ieri come oggi, per tutto il Gruppo.
Curiosità >
La creatività del poster ufficiale di Italia
90 fu affidata dal Comitato Organizzatore dei Lavori
al Maestro Alberto Burri.
L’artista usò, per la sua realizzazione,
la tecnica del collage: una foto aerea in bianco
e nero del Colosseo, il simbolo più rappresentativo
di Roma e dello Sport, al cui interno, nll’arena,
applicò una moltitudine di bandierine dei
diversi paesi del mondo.
Inviato per approvazione alla FIFA a Ginevra, l’organizzazione
rilevò una grave incongruenza.
Alcune delle bandierine, scelte da maestro Burri
per l’ opera, rappresentavano paesi che non
erano parte della FIFA, mentre altri paesi addirittura
mancavano.
Dal canto suo Burri si rifiutò di mettere
di nuovo mano alla sua creazione.
Antonio Jacobitti, fondatore della Mark it Group
, partì allora alla volta di Città
di Castello per uno scambio di opinioni con il pittore.
Con grande sorpresa, l’artista accettò
di affidare all’agenzia il compito di modificare
il lavoro fatto. Venne così realizzata la
versione definitiva e ufficiale del poster, quella
che tutti conoscono e che ha costituito, insieme
al famoso omino, uno dei simboli della manifestazione.
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